venerdì 9 gennaio 2009

#0101 ciao uomo torcia

lo conoscevo come uomo torcia sempre pronto a prendersi secchiate d'acqua senza muovere un muscolo o senza ambire ad una rivalsa che sarebbe stata lecita. uomo torcia perchè in quel lontano luglio del 2004 tra europei di calcio e scavo a vila nova da barquinha amava prendere il sole in formato dozzinale senza alcuna protezione. senza alcun metodo contraccettivo. quattro anni e mezzo dopo mi ritrovo due mie foto scattetegli in quel mese, in cui la scusa di un tirocinio all'estero era diventato un gioco fanciullesco, sulle due prime pagine dei due principali quotidiani locali. adige e trentino. accoltellato senza motivo apparente all'inbocco di una biblioteca di un paesino sperduto in fondo alla valsugana. tradito, sembra, da quello zainetto verde d'alpino che mi ero abituato a vedere ormai sempre in città. solitario come il suo padrone di cui non posso autenticarmi il diritto d'amicizia, ma quello di conoscente almeno si. e così di luigi, l'uomo torcia ricorderò sempre quel fanciullesco tatto nel prendersi in giro. nell'essere serio anche nello svago. quel suo modo pacato di sorridere della propria bontà. quell'essere un po' tenero un po' pirla che ci aveva conquistato tutti anche se non avevamo prima chiesto a lui il permesso. quella sua apparenza di persona sola che non vuole schiudersi per paura di qualcosa che forse non lo avrebbe mai spaventato. quel suo essere buono di primo sguardo.

1 commento:

Unknown ha detto...

mi piace molto come scrivi!!!
grazie per la piacevole lettura che offri sempre!!!
a presto